Poeta danese. Appartenente
a una nobile famiglia tedesca, in gioventù viaggiò molto, in
particolare in Italia, trasponendo poi nelle sue liriche un ricordo di quegli
anni venato di soffusa malinconia. Sensibile interprete del Romanticismo mistico
di matrice tedesca, compose:
Poesie (1804) e
Nuove poesie (1808)
(Gartz, Isola di Rügen 1769 - Schleswig 1826).